Il Digital Services Act (DSA) è stato definito la nuova costituzione digitale dell’Unione europea, diretto a rafforzare i diritti e creare un ambiente online più sano, sicuro e trasparente.
Il Digital Markets Act (DMA) cerca di limitare il ruolo dominante dei padroni dei flussi informativi e assicurare condizioni più eque e spazi di sviluppo alle imprese che fanno uso dei loro servizi e agli utenti.
Il volume esamina in modo sistematico la materia e analizza il DSA e il DMA, gemelli normativi della strategia digitale dell’Unione, atti complessi, talvolta sfuggenti, specie se non collocati e coordinati in una geografia giuridica più ampia.
L’opera si rivolge a chi utilizza professionalmente motori di ricerca, marketplace, piattaforme social per promuovere attività o competenze, a chi gestisce servizi intermediari, per esempio piattaforme di incontro di domanda e offerta tra professionisti o tra professionisti e consumatori, a chi si informa e informa in rete, a chi ritiene pregiudicata la propria reputazione online, a chi si duole degli automatismi di rimozione dei contenuti, a chi si interroga sul rapporto tra radicalizzazione e algoritmi di raccomandazione, a chi riflette sulle trasformazioni sociali determinate dalle piattaforme online e dai motori di ricerca di dimensioni molto grandi e desidera strumenti legali per il loro contenimento, agli operatori del diritto applicato alle tecnologie.